Le Vite di Giorgio Vasari

Le Vite di Raffaello Sanzio

Approfondimento sulla Madonna di Foligno

Poi, stimolato da’ prieghi d’un cameriere di papa Giulio, dipinse la tavola dello altar maggiore di Araceli, nella quale fece una Nostra Donna in aria, con un paese bellissimo, un San Giovanni et un San Francesco, e San Girolamo ritratto da cardinale; nella qual Nostra Donna è una umiltà e modestia veramente da madre di Cristo; et oltre che il Putto con bella attitudine scherza co ’l manto della Madre, si conosce nella figura del San Giovanni quella penitenza che suole fare il digiuno, e nella testa si scorge una sincerità d’animo et una prontezza di sicurtà, come in coloro che lontani dal mondo lo sbeffano e nel praticare il publico odiano la bugia e dicono la verità. Similmente il San Girolamo ha la testa elevata con gli occhi alla Nostra Donna, tutta contemplativa, ne’ quali par che ci accenni tutta quella dottrina e sapienzia che egli scrivendo mostrò nelle sue carte, offerendo con ambe le mani il cameriero, in atto di raccomandarlo, il qual cameriero nel suo ritratto è non men vivo che si sia dipinto. Né mancò Raffaello fare il medesimo nella figura di San Francesco, il quale ginocchioni in terra, con un braccio steso e con la testa elevata, guarda in alto la Nostra Donna, ardendo di carità nello affetto della pittura, la quale nel lineamento e nel colorito mostra che e’ si strugga di affezzione, pigliando conforto e vita dal mansuetissimo guardo della bellezza di lei e dalla vivezza e bellezza del Figliuolo. Fecevi Raffaello un putto ritto in mezzo della tavola sotto la Nostra Donna, che alza la testa verso lei e tiene un epitaffio, che di bellezza di volto e di corrispondenza della persona non si può fare, né più grazioso, né meglio, oltre che v’è un paese che in tutta perfezzione è singulare e bellissimo.

Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori è una serie di biografie di artisti, scritta nel XVI secolo dal pittore e architetto aretino Giorgio Vasari.Il trattato fu pubblicato nel 1550 da Torrentini ed ebbe uno straordinario successo che spinse l'autore a curare una seconda edizione ampiamente ingrandita e revisionata, pubblicata nel 1568 dalla famiglia Giunti.È il primo libro organico di storia dell'arte che ci sia pervenuto, nonché la fonte, spesso unica, di notizie biografiche degli artisti a cavallo tra Medioevo e Rinascimento, nonché di informazioni su opere d'arte poi disperse, perdute o distrutte.

Titolo Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori
Autore Giorgio VasariVIAF
Data 1° edizione 1550
Data 2° edizione 1568
Luogo di pubblicazione FirenzeGeoNames
Categoria Testi
Supporto Libro cartaceo
Codice identificativo Getty Research Institute
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